“Ti manca l’ossigeno, nelle orecchie senti il rumore allucinante delle macchine che ti aiutano a respirare. Ho stretto i denti perché ce la volevo fare”. Dopo la storia a lieto fine raccontata qualche giorno fa dalla signora Gianna di Pontassieve (LEGGI QUI) anche Marco Lombardi, conosciuto nella frazione di Santa Brigida come “Nappino“, ha parlato a Radio Sieve dei giorni passati in ospedale dopo la positività al Coronavirus e del percorso che lo ha portato a tornare a casa.
Un’intervista dove emergono vari lati della sua esperienza, le difficoltà e le sensazioni vissute negli scorsi giorni mentre combatteva la malattia nelle stanze d’ospedale. Anche la moglie di Marco è risultata positiva al Covid-19 ed è stata ricoverata, ma con sintomi più lievi.
Durante l’intervista Marco ha ribadito a tutti di non abbassare la guardia, di non sottovalutare nulla e di fare la massima attenzione.
Nappino, conosciuto a Santa Brigida per la sua pizzeria, riflette anche sul “dopo Coronavirus” e ci ha raccontato delle difficoltà che sta incontrando nel cercare di approntare con la sua attività la consegna a domicilio dei prodotti.
Riascolta l’intervista integrale avvenuta all’interno del programma “Tutti Insieme su Radio Sieve” con Luca Piccardi e Stefano Galli.
