(AUDIO) La Rosa Dei Venti: Shoah si, Shoah no?

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Soltanto una decina di giorni fa è stata celebrata la giornata della memoria, a ricordo delle efferatezze vissute da donne e uomini nei lager, nei campi di sterminio, oppure anche solo nei campi di concentramento ad opera dei nazisti.

Mercoledì 29 gennaio al Parlamento Europeo la diretta testimonianza di Liliana Segre ha incollato sulle sedie dell’aula tutti i parlamentari, solo una sparuta minoranza infatti ha manifestato indifferenza alle parole della senatrice italiana.

Rimanendo più vicini a noi, quasi nello stesso giorno, in una scuola media fiorentina, la “Mazzanti” di via Augusto Novelli (zona Coverciano) una professoressa di quell’istituto riferendosi alla senatrice ha detto: “si fa pubblicità” e voi ragazzi “non fatevi prendere in giro” aggiungendo poi con senso di sfida nei confronti di dodicenni: “e ora non andate a casa, a dire ai vostri genitori che sono nazista e antisemita”.

Un Paese che si dice civile, possibile che a distanza di anni permetta ora di dubitare su questa triste pagina della storia?

Cosa ancora ci dobbiamo attendere su questo fronte, pensate che sia tutto revisionismo, frutto del nostro tempo o altro?

L’abbiamo chiesto ai nostri opinionisti:

Alessandro Scipioni, Giuseppe Matulli, Paolo Bartolozzi ,Masimo Biagioni,  Michele Ventura.

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