Autolinee Toscane, ok dal Consiglio di Stato. Giannelli (FI): “Tutelare lavoratori e cittadini”

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Un’unica azienda gestirà tutti gli autobus del trasporto pubblico in Toscana: il Consiglio di Stato ha giudicato legittimo l’operato della Regione che, con una procedura di gara, aveva assegnato il servizio ad Autolinee Toscane, azienda del gruppo francese Ratp che già controlla a Firenze la società delle tramvie Gest. La sentenza del Consiglio di Stato arriva al termine di un lungo e tortuoso percorso di ricorsi e controricorsi, arrivato anche alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Un braccio di ferro che aveva contrapposto Autolinee Toscane a Mobit, raggruppamento formato da Ataf e da altre aziende toscane.
Il vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Giampaolo Giannelli tuona: “Di che cosa sono soddisfatti, Rossi e Ceccarelli? Da oggi in poi tutto passerà in mano francese, ad una azienda concorrente rispetto al nostro paese e che verrà qua sicuramente per lavorare ma al tempo stesso non terrà conto delle sensibilità e professionalità dei lavoratori e delle aziende del nostro territorio”.

Di seguito la nota integrale:

“Forza Italia, da sempre, è abituata a rispettare le sentenze,
Lo faremo anche stavolta, quindi, senza entrare nel merito della pronuncia del Consiglio di Stato, che di fatto ha respinto l’appello di Mobit dando il via libera all’assegnazione per 11 anni del trasporto pubblico locale ad Autolinee Toscane “capitanata” dal gruppo Ratp, che è – in pratica – un’azienda di Stato francese.
Ciò che stona, in questa vicenda, è l’euforia del Governatore Enrico Rossi, al quale ha fatto seguito (immancabilmente, mi sarei stupidto del contrario) l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli.
Di che cosa sono soddisfatti, Rossi e Ceccarelli? Da oggi in poi tutto passerà in mano francese, ad una azienda concorrente rispetto al nostro paese e che verrà qua sicuramente per lavorare ma al tempo stesso non terrà conto delle sensibilità e professionalità dei lavoratori e delle aziende del nostro territorio.
Vorremmo ricordare, ai 2 esponenti del PD, che Cap rappresenta un’eccellenza del territorio e in questo caso risulta danneggiata a vantaggio dei francesi. Inoltre deve essere fatto tutto il necessario per tutelare i lavoratori.La decisione di indire una gara con un ambito unico di dimensione regionale è stata profondamente sbagliata.Le esperienze di questi anni dimostrano che le scelte di accorpamento di questo tipo non sono certo quelli ottimali per offrire i migliori servizi.
Forza Italia è preoccupata per l’impatto che questa decisione avrà sui lavoratori, sui cittadini in merito ai servizi prestati, sulla tutela del know-how delle aziende del nostro territorio. Di questo dovrebbero preoccuparsi Rossi e Ceccarelli anzichè gioire per questa sentenza!
Rossi e Ceccarelli invece, usano toni assurdamente trionfalistici plaudendo a una sentenza che di fatto da il via libera, per 11 anni, alla gestione del trasporto pubblico locale su gomma ai francesi; francamente non è un bel segnale politico!”.

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