Borgo, Violenza sulle donne. Lega-M5S-Cambiamo Insieme: “NO della maggioranza alla nostra proposta”

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Oggi è la giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una panchina rossa verrà inaugurata alle 14.30 a Borgo San Lorenzo nei giardini di Piazza Dante.
Una panchina rossa nata dalla collaborazione con la Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni della Casa di Borgo, che ha visto impegnate le classi a tempo prolungato, Spi-Cgil, Teresa Bruno e Petra Filistrucchi Presidente e Vicepresidente Artemisia.
L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi che la Consigliera con delega alle Pari Opportunità di Borgo San Lorenzo Stefania Cardi ha organizzato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Il pomeriggio proseguirà con la lettura di poesie a cura del Teatro Idea.
I consiglieri della Lega in Consiglio comunale, quelli del M5S e Cambiamo Insieme polemizzano però con PD Civicamente e Città Aperta che nello scorso consiglio comunale “prima votano Favorevoli all’adesione alla “Carta di Viareggio” ma poi votano Contrari in blocco all’adesione alla giornata proposta da Lega-M5S-Cambiamo Insieme al tempo stesso organizzando in loco eventi pubblicizzando tale data. E’ bene ricordare a chi pensa siano opinioni politiche che l’essere contrari alla violenza sulle donne, non è un VALORE di destra o di sinistra ma è un DOVERE dettato da una cultura di rispetto che si basa sui fatti che accompagnano concretamente il “NO” alla violenza di qualsiasi genere e tipo, anche verbale”. Così il comunicato congiunto, che prosegue: “Lo hanno dimostrato i voti favorevoli di Borgo in Comune, la sinistra, quella vera. A proposito di cultura del rispetto se per la maggioranza vale il principio che “ se il contenitore è sbagliato anche il contenuto è sbagliato e tutto ciò che da e sso proviene deve essere bocciato a prescindere ” allora spieghi ai cittadini come l’essere contrari alla violenza può essere oggetto di vere e proprie “liste di proscrizione” e consentito solo ed esclusivamente a qualcuno che però al tempo stesso, forse in serio stato di difficoltà, non si accorge di aver votato CONTRO la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne oltre che aver discriminato le opposizioni. E non ci vengano a raccontare che “dipende dal contesto” perché le belle parole devono andare di pari passo con le azioni oltre che con i fatti; in caso contrario rimangono solo chiacchiere”.

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