Difendi San Godenzo ad un anno dal referendum: “Il 12 novembre sia data da festeggiare”

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“Piuttosto che cancellare o fondere i Comuni, la Legge di Bilancio deve dare delle risposte che possano tutelare le realtà piccole solo nelle dimensioni geografiche, ma immense per cultura e tradizioni”. E’ quanto dichiarato dal senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, capogruppo in Commissione Bilancio, e rilanciato da Difendi San Godenzo in una nota che ricorda l’anno trascorso dal referendum respinto per la fusione con Dicomano.
“Ai piccoli Comuni servono leggi e risorse adeguate e una maggiore flessibilità su argomenti quali bilanci, programmazione, appalti, personale. Piuttosto che rispondere a queste esigenze, il governo preferisce mettere 15 milioni di euro l’anno per favorire l’accorpamento dei piccoli Comuni” dice ancora Calandrini.
In un comunicato Cristian Petronici di Difendi San Godenzo ha ricordato i perché del fallimento della fusione con Dicomano, ma ribadisce che un voto favorevole può arrivare invece “dove vi sono Comuni in cui si sono fatti percorsi lunghi di partecipazione fra pro loco, associazioni, commercianti. Un’idea che deve partire dai cittadini e non calata dall’alto”.
“Ora siamo un nuovo Comune, dopo questa brutta esperienza – dice ancora Petronici – ma siamo più uniti. Proponiamo il 12 Novembre come data da festeggiare nel Comune, per non scordare quanto abbiamo rischiato di perdere”.

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