(VIDEO) Rapine e furti, banda sgominata: progettavano un colpo all’outlet di Barberino

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Per il procuratore capo Giuseppe Creazzo facevano parte di una tra le bande più pericolose in Europa: cinque persone sono state arrestate stamani dai carabinieri del nucleo investigativo di Firenze, in un’operazione insieme ai colleghi del comando di Lucca e delle compagnie di Borgo San Lorenzo e Signa. In manette sono finiti quattro cittadini romeni, che vivevano a Montecatini in un’abitazione di via del Gallo, zona “bene” della città, e un facchino albanese che viveva a Novoli e si era legato alla banda dopo il fidanzamento con la sorella di uno dei romeni. Altri due presunti membri erano già stati catturati nell’ambito di indagini diversi. I quattro romeni erano già stati in passato arrestati in Danimarca, dove pure avevano compiuto dei colpi così come Belgio e Germania, mentre in Italia si erano concentrati – oltre che sulla Toscana – su Umbria, Veneto ed Emilia-Romagna. Fra i colpi attribuiti alla banda tra febbraio e giugno scorsi ci sono sei rapine in sale slot (fra cui la Gaming di Campi Bisenzio) e 23 furti in abitazioni e negozi di elettrodomestici e di ottica. La refurtiva (telefoni, computer, tablet, occhiali) veniva trasportata e ricettata in Romania. I membri della banda avevano un profilo da veri professionisti del crimine: per i loro colpi e spaccate agivano sempre travisati con tute, guanti, passamontagna ed erano armati (nell’appartamento di Montecatini è stata trovata una pistola vera). In alcune delle rapine hanno picchiato le loro vittime, come accaduto a Capannori e Ravenna. Secondo gli investigatori i cinque arrestati stavano progettando una nuova sfilza di colpi e avevano messo nel mirino – con una serie di sopralluoghi – l’outlet di Barberino di Mugello e un negozio di ottica a San Miniato.

 

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