Liberazione di Rufina: gli eventi organizzati sul territorio oggi e domenica

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Settantacinque anni fa, l’11 settembre, Rufina fu liberata dalle truppe nazi-fasciste: l’Amministrazione comunale celebra questa data con due giorni di appuntamenti.

Si partirà mercoledì 11 settembre, alle 18,30, nella sala d’aspetto della Stazione Ferroviaria di Rufina, dove verrà inaugurato un murales, realizzato dai volontari della locale sezione dell’ANPI, sulle nuove resistenze donato alla comunità. Alle 21, presso la sala del Consiglio Comunale, ci sarà il convegno “Nuovi fascismi in orbita. Smascheriamo e fermiamo la ‘galassia nera’”. Interverrà Giovanni Baldini redattore della rivista Anpi.

Domenica 15 settembre alle 10 nella Pieve di San Martino si sarà la Santa Messa in suffragio delle vittime della guerra. Alle 11 la cerimonia ufficiale con la deposizione ed inaugurazione della targa commemorativa e saluti istituzionali, interverranno Renzo Sabatelli, studioso e collezionista, Mauro Pinzani, storico, il Colonnello Antonio Zarcone, Natale Benvenuti-Partigiano Stoppa in rappresentanza dell’ANPI, Eugenio Giani Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, il Sindaco del Comune di Rufina Vito Maida e i rappresentanti delle ambasciate dei paesi coinvolti.

Alle 11,30 nella Sala Civica della Biblioteca G.Montagni di Rufina sarà inaugurata la mostra fotografica “Fotogrammi di Libertà”, interverranno il Sindaco Maida e Tiziana Baglioni.

“L’11 settembre 2019 Rufina ricorda e celebra il suo 75° anniversario della liberazione dal Nazifascismo, 11 settembre 1944 grazie al sacrificio di molte donne e uomini Rufina è stata liberata – afferma Stefania De Luise Assessore con delega alla Conservazione della Memoria -. Il giorno della liberazione è un momento di riflessione profonda, ma anche un’occasione per mantenere viva la memoria e il ricordo di quanti con coraggio hanno dato la vita per i valori della liberta e della democrazia. I valori che guidano e, ci auguriamo, per sempre la vita delle nostre comunità. Questa è una delle ricorrenze che vanno ricordate soprattutto per le nuove generazioni perché si sentano protagoniste del percorso di conservazione della memoria”.

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook