Sciopero nazionale dell’8 marzo: disagi in vista per trasporti, scuola, sanità e rifiuti

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Venerdì 8 marzo si terrà uno sciopero generale nazionale contro le discriminazioni a carico delle donne ed in difesa dei loro diritti, che coinvolgerà i mezzi di trasporto, le scuole, le strutture sanitarie e non solo, e durerà l’intera giornata.
Dalle ore 00.00 alle ore 21.00 di venerdì incrocerà le braccia il personale del Gruppo Ferrovie dello Stato.
Per quanto riguarda i treni regionali saranno garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
In città il servizio della tramvia di Firenze sarà garantito dalle 6.30 fino alle 9:30, e dalle 17 alle 20.
In sciopero anche il personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, proclamato dai COBAS Sanità, Università e Ricerca- Settore Lavoro Pubblico, al quale ha aderito anche la sigla CUB Sanità.
L’Azienda USL Toscana centro si scusa per gli eventuali disagi che potranno verificarsi, sia negli ospedali che nei servizi territoriali, precisando che saranno comunque garantite le prestazioni urgenti.
Incroceranno le braccia anche i lavoratori di Alia e Aer, le aziende del territorio che si occupano della raccolta dei rifiuti. Saranno garantiti i servizi minimi essenziali, ovvero: raccolta e trasporto rifiuti definiti pericolosi; raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani per utenze scolastiche, mense pubbliche e private, ospedali, case di cura, ospizi, centri di accoglienza, orfanotrofi, stazioni ferroviarie ed aeroportuali, caserme e carceri; pulizia dei mercati, aree sosta attrezzate, aree di interesse turistico e museale.

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