Dicomano, presenze in Consiglio comunale: la maggioranza batte le opposizioni

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Si va verso la conclusione del mandato amministrativo, tempo, quindi, di bilanci. A Dicomano si fa un bilancio di fine mandato sull’attività del Consiglio comunale. A stilarlo è la presidente Giovanna Carasso.
Complessivamente, dal 2014, si sono tenute 39 sedute. Per quanto riguarda le presenze, i consiglieri di maggioranza ‘battono’ i colleghi delle opposizioni. Per il gruppo di maggioranza (lista di centrosinistra ‘Uniti per Dicomano’) si registra una presenza media pari all’88%, per quello “Riccardo Gabellini – Lista civica Dicomano” al 64% e per il Movimento 5 Stelle al 54%.
Due membri della lista civica (con una partecipazione intorno al 50%) si sono dimessi nel corso della consiliatura mentre il consigliere M5S dal giugno 2018 non ha più partecipato alle sedute consiliari. In un almeno un caso, come per l’approvazione del bilancio consolidato 2018, sui banchi del Consiglio erano presenti solo i rappresentanti della maggioranza.
In Consiglio dell’Unione dei Comuni Mugello si rileva per la lista civica una sola presenza, all’insediamento nel 2014, su un totale di 33 sedute e due consiglieri decaduti per assenze non giustificate. Riguardo alla maggioranza, il sindaco Stefano Passiatore conta 30 presenze e 23 il consigliere Patrizio Latronico.
Ridotta l’attività dell’opposizione tramite la presentazione e discussione di ordini del giorno, mozioni e interrogazioni. Il Movimento 5 Stelle ha presentato due sole mozioni, sui fondi 8 per mille destinati all’edilizia scolastica e sull’applicazione della sentenza C.C. 355/08 su canone riscosso impropriamente da Publiacqua Spa, oltre a un’interrogazione relativa allo svuotamento del lago di Londa (la cui discussione è stata rimandata per quattro volte, causa assenza del consigliere). La lista civica di Gabellini ha presentato invece quattro interrogazioni: sulla sicurezza di un tratto stradale urbano, sulla concessione area pubblica per chiosco, sulla realizzazione di un’area cani attrezzata ed sulla pista eco/turistica fra Dicomano e Contea.
Più attivo il gruppo di maggioranza. Fra i temi trattati: il mantenimento degli uffici postali nei comuni montani e nei piccoli centri, l’esenzione Imu dei terreni agricoli, il miglioramento del servizio da parte della Rai, la SS 67, la questione del popolo Saharawi e la morte di Giulio Regeni, la tutela della Centrale del Latte, l’accoglienza e integrazione dei migranti, l’osservatorio contro la criminalità organizzata, l’abbattimento di alberi, la riapertura dell’ex Despar, la fusione col Comune di San Godenzo.
Per il presidente del Consiglio comunale Giovanna Carasso: “L’opposizione non ha brillato per partecipazione – sottolinea -, pur avendo cercato, nei limiti del possibile, di venire incontro alle necessità lavorative dei consiglieri, nella scelta dell’orario delle sedute. E la mancanza di stimoli e confronto ha influito sulla maggioranza, per certi versi demotivandola”.
“Se fossimo a scuola, con queste presenze i rappresentanti dell’opposizione sarebbero bocciati – commenta il sindaco Stefano Passiatore -. Ma, oltre alla scarsa partecipazione, ancora più sconfortante è la mancanza assoluta di proposte e idee per i cittadini di Dicomano. Una opposizione attiva, attenta e propositiva, anche con critiche e con un confronto duro se serve – chiosa il sindaco -, è utile a migliorare l’azione di governo, a contribuire nelle scelte per il nostro Comune”.

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