CGIL, CISL e UIL Toscana: “Solo metà Case della Salute realizzate. Mugello scoperto”

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“E’ grave che, a distanza di cinque anni dalla riforma del sistema ospedaliero, non si siano approntati tutte le Case della salute e posti letto di cure intermedie dopo le dimissioni dall’ospedale. Le Case della salute dovevano essere 120 e invece ne risultano funzionanti poco meno della metà, con intere zone completamente scoperte e in sofferenza, tra cui il Mugello“.
Lo si legge in un documento firmato da Mauro Fuso (Cgil), Francesca Ricci (Cisl), Piero Rubbioli (Uil).
“Per responsabilità anche dei governi nazionali che hanno ridotto in modo inaccettabile le risorse pubbliche destinate alla sanità, siamo di fronte al forte rischio di un progressivo deterioramento dello stato di salute dei toscani” precisano i rappresentanti dei 3 sindacati.
Cgil, Cisl e Uil Toscana realizzeranno da dicembre una serie di incontri sul territorio per una verifica puntuale dello stato di salute del nostro sistema sanitario e per attivare le forme di mobilitazione eventualmente necessarie a migliorarne il funzionamento.
In concomitanza dell’approvazione del prossimo Piano integrato sociosanitario i sindacati chiedono un tavolo alla Regione per “passare dalle parole dei piani regionali ai fatti”.

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