(AUDIO) Faentina, Izzo: “Situazione in peggioramento tra sovraffollamenti, ritardi e treni vecchi”

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Si è tenuta lunedì scorso a Borgo San Lorenzo l’assemblea dei pendolari mugellani che hanno discusso della situazione della linea Faentina. Tanti i presenti e tanti i messaggi di viaggiatori che hanno voluto testimoniare le difficoltà quotidiane di una linea che accusa sovraffollamento, carenza di nuovo materiale rotabile e ritardi continui.
Il presidente del Comitato dei pendolari mugellani Maurizio Izzo a Radio Sieve ha parlato di “una situazione in peggioramento e decadimento. Non mi stupisce, perché sulla linea non si fanno investimenti da tempo, non ci sono né treni nuovi, né corse nuove da anni. Proprio il giorno stesso dell’assemblea i treni hanno avuto ritardi sopra i 10 minuti al mattino e alla sera. E’ stato confermato un problema di sovraffollamento sulle corse 13.40 e 14.40. Sul primo treno per ben due volte è stato impedito ai passeggeri di salire a San Marco Vecchio a causa delle carrozze strapiene”.
Nel dettaglio, riguardo ai nuovi treni “è una certezza – continua Izzo – che sulla Faentina dovremo aspettare il nuovo contratto con Trenitalia del 2021. Quindi è realistico pensare che per i prossimi 5-6 anni non avremo un treno nuovo. Questo non significa solo viaggiare in modo più confortevole, ma non avere treni in più. Quando abbiamo chiesto alla Regione di raddoppiare il 13.40 la risposta informale è stata ‘non abbiamo treni’. Pensare di andare avanti per altri anni in queste condizioni è difficile”.
L’assemblea ha deciso di inviare un documento alla Regione sulla situazione della Faentina e chiedere ai consiglieri regionali e comunali di Firenze di presentare ordini del giorno sul tema. Resta la distanza con la Regione: “Vorremmo dire alla Regione e all’assessore Ceccarelli che in questo momento c’è discrepanza su come loro vedono la qualità del servizio e su come la vediamo noi. Sui ritardi le misurazioni fatte da noi e quelle di Trenitalia non coincidono. Ci sono mediamente anche 5 minuti di differenza. Sembra poco, ma cambia molto in virtù del bonus del rimborso e non solo, su una tratta così breve.
E’ da tempo che non riusciamo ad avere un confronto con l’assessore Ceccarelli, che incontrò quasi un anno fa le istituzioni a Borgo San Lorenzo per presentare il piano investimenti da 42 milioni, ma non il Comitato pendolari.
Lo richiederemo nuovamente in un documento che presenteremo alla Regione. Inviteremo anche i consiglieri della Metrocittà e quelli regionali a farsi carico della questione Faentina. Dal Mugello oltre 10mila persone si spostano ogni giorno verso Firenze. Se riuscissimo a dirottare parte di questo numero sul trasporto ferroviario decongestioneremmo decisamente il traffico su Faentina e Bolognese”.

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