Ignesti: “Come la Lega anche i Comuni versino gli accantonamenti in 912 rate”

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

Dopo la notizia che la Lega potrà restituire allo Stato i 49 milioni di euro in 76 anni con 912 comode rate senza interessi anche il Comune di Scarperia e San Piero ha fatto i suoi conti. Ecco il risultato: applicando lo stesso privilegio concesso alla Lega il Comune di Scarperia e San Piero risparmierebbe 450.000 mila euro l’anno. Questo è l’importo che, a norma di legge, Il Comune deve accantonare ogni anno nel fondo crediti di dubbia esigibilità. E non si tratta di debiti perché il Comune di Scarperia e San Piero ha i conti in ordine, né tanto meno di somme truffate allo Stato per rimborsi elettorali come nel caso in questione. Si tratta invece di risorse che il Comune ha nelle disponibilità, ma che non può spendere; le deve mettere da parte per coprire eventuali crediti che, per vari motivi, potrebbe non riscuotere. Se anche il Comune potesse spalmare l’accantonamento in 76 anni la quota annuale del fondo diventerebbe di 25.000 mila euro a fronte di un importo annuale medio di 475.000 euro. Ed ecco disponibili 450.000 euro l’anno che – afferma il Sindaco Federico Ignesti – “potrebbero essere utilizzati per fare nuovi investimenti oppure per l’abbattimento della tassa sui rifiuti dalla quale derivano la maggior parte dei crediti di dubbia esigibilità stanziati nel fondo”. Di fronte al beneficio concesso ad altri il primo cittadino si chiede: “Se lo può fare un partito perché no il Comune, una famiglia, o un’impresa? Si pone davvero un problema di equità nei confronti di tutti i cittadini, ai quali vanno riconosciuti uguali diritti. Il Parlamento approvi in fretta una legge come atto di giustizia ed eliminazione dei privilegi”.

Fonte: ufficio stampa Comune di Scarperia e San Piero

Share.

Scritto da

Comments are closed.

Facebook