Fusione Dicomano-San Godenzo, Lega contraria: “Sarebbe irreversibile. L’identità…”

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La Lega è contraria al progetto di fusione tra i Comuni di Dicomano e San Godenzo e prende posizione sull’argomento con una nota che di seguito vi proponiamo:

Domenica 11 e lunedì 12 novembre i residenti di Dicomano e San Godenzo saranno chiamati a esprimersi, in un referendum consultivo, sulla proposta di fondersi in un comune unico, quello di “Dicomano e San Godenzo”.
“La campagna informativa delle due Amministrazioni” commenta Alessandro Scipioni, Segretario provinciale della Lega – Salvini Premier “Ha agitato la consueta carota dei quattrini, quasi 13 milioni di euro ai quali la fusione darà accesso in gran parte destinati, tanto per non sbagliarsi, agli usuali investimenti a esaurimento nella “riqualificazione del verde”, il “decoro urbano”, la manutenzione stradale, impianti sportivi, cultura, associazionismo, e l’immancabile “efficientamento energetico degli edifici pubblici”, secondo un copione già ampiamente sperimentato, per rimanere in zona, a Scarperia e San Piero, ma quanti di quei fondi sono destinati al reale sviluppo e all’inversione dei trend negativi in atto? Che garanzia esiste per assicurare che quegli investimenti, una volta fatti, saranno di fatto sostenibili nel tempo e non si tratti invece dei soliti interventi una-tantum? Sarà poi il nuovo Comune in grado di mantenere adeguatamente, oltre all’esistente, anche i servizi e le opere di nuova realizzazione?”.
“I progetti di fusione dei comuni”, aggiunge Francesco Rondoni, referente per il Comune di Dicomano del Gruppo di Lavoro per la Valdisieve della Lega “al netto dei reali benefici, molti dei quali tutt’ora da dimostrare per i cittadini dei Comuni coinvolti, fa trasparire in Toscana, da parte della maggioranza di governo regionale, una ansia da prestazione tesa a dipingere scenari idilliaci e propagandistici di benessere e prosperità per tutti degna di miglior causa, ma non esistono analisi serie sui costi/benefici dell’operazione a lungo termine, nessuna proiezione sull’impatto futuro della fusione: è davvero possibile che non vi siano svantaggi?”.
“I cittadini devono essere adeguatamente informati” conclude Luca Ferruzzi, portavoce della Sezione Mugello della Lega “che si tratta di una operazione irreversibile: non si può tornare indietro. La Lega è contraria alla perdita di identità tra le diverse espressioni comunali del nostro territorio, spesso frutto di storie ultracentenarie e di tradizioni di cui andare giustamente fieri: oltre alla biodiversità, abbiamo il dovere di preservare le diverse sensibilità e culture locali che tanto hanno arricchito il nostro bel territorio: si tratta di un baluardo e di una sfida al solito pensiero unico che tanti danni ha arrecato ai nostri paesi; pensiamoci bene al momento del voto. E poi cos’è questa furia in tutta la Toscana? la gatta frettolosa fece i gattini ciechi!”

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