Rignano: botta e risposta tra il PD e il sindaco Lorenzini sugli autovelox

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Il PD di Rignano sull’Arno accusa l’Amministrazione comunale di voler far cassa con le multe derivanti dagli autovelox. Negli ultimi giorni è stata approntata la riattivazione e installazione dei tre apparecchi a Cellai sulla SP1, a Torri sulla SP90 e a Pian dell’Isola (LEGGI QUI).
Il sindaco Daniele Lorenzini si difende dalle accuse sostenendo che nel 2017 solo 38 sanzioni del codice della strada su 1656 arrivano da sforamenti ai limiti di velocità rilevati con gli autovelox. A Pontassieve il valore delle multe diviso per abitante è, ad esempio, quattro volte tanto.
Ma l’opposizione PD aspetta il rendiconto aggiornato a fine anno, poiché tali dati non includono i nuovi apparecchi installati, ed intende conoscere quali sono i progetti messi in campo coi proventi delle sanzioni. Polemiche sulla location dell’autovelox di Cellai “dietro ad una curva coperta dagli arbusti e dalle auto in sosta”, sostengono i Dem. Una postazione che però, ribattono dall’Amministrazione comunale, è stata decisa dopo un sopralluogo di Città Metropolitana, polizia municipale, stradale su autorizzazione della prefettura.

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